Nel 2012 il Municipio e il Consiglio comunale non si sono lasciati sfuggire l’occasione di acquisire dalla Città di Lugano il fondo su cui sorge l’ex Casa di Viganello, decisione confermatasi quanto mai lungimirante. Dopo numerosi anni di chiusura, grazie a una munifica donazione e a un progetto innovativo, la struttura troverà una nuova destinazione a favore degli anziani del paese.
Nel 2016 il Municipio è stato infatti contattato dalla Fondazione Ida e Mabel Trosi, che quale scopo statutario ha quello di realizzare una struttura al servizio degli anziani di Airolo. Presa conoscenza della bontà del progetto – che comporta investimenti di 5 milioni di franchi interamente corrisposti dalla Fondazione – è stato sottoscritto un accordo di diritto di superficie sul fondo, così da permettere la costruzione di una moderna residenza a misura di anziano, priva di barriere architettoniche e dotata di spazi comuni dove saranno privilegiati i contatti intergenerazionali. Lo stabile esistente sarà completamente riattato e nelle adiacenze ne sarà costruito uno nuovo di concezione più moderna. Il termine dei lavori è previsto per i primi mesi del 2023. In seguito, la Fondazione cederà la struttura al Comune di Airolo, che si occuperà della gestione.
La Residenza è ubicata nel centro del paese, in posizione strategica e a pochi passi da:
fermata autopostale, stazione FFS, negozi di alimentari, ristoranti-bar, studio medico, farmacia, fisioterapia, saloni di bellezza (parrucchieri, massaggi, estetista), Municipio, ufficio postale, banche e Chiesa.
Casa Lüina, Lüina 66, 6780 Airolo
Casa San Gottardo, Via San Gottardo 26, 6780 Airolo
La residenza Trosi, composta dalle case San Gottardo e Lüina, offrirà 8 appartamenti da 2 ½ locali, con atrio, camera da letto matrimoniale, bagno (a misura di disabile), soggiorno con cucina, il tutto privo di barriere architettoniche. È pensata per le persone della terza età del Comune e della regione ancora autosufficienti, ma che per motivi di mobilità o di delocalizzazione non possono più rimanere al proprio domicilio. Il progetto vuole favorire la permanenza al domicilio il più a lungo possibile.
Al pianterreno delle due case sono previsti degli spazi comuni e ricreativi per favorire l’aggregazione, l’integrazione e gli scambi intergenerazionali. Le sale comuni saranno utilizzabili anche dalle società/associazioni locali. Le attività saranno aperte sia agli inquilini che alle persone che vivono nel paese. A disposizione degli ospiti vi è pure un giardino comune.
Lungo il percorso tra interni ed esterni delle due case sarà possibile raggiungere tutti gli spazi sia privati che comuni della residenza. Entrambi gli edifici possiedono un blocco scale con ascensore e le proprie entrate, sia private per gli appartamenti che per gli ospiti.
Al 3° piano della Casa San Gottardo è previsto un appartamento mansardato di 4 ½ locali per il custode, e al 3° piano mansardato della Casa Lüina una camera per gli ospiti con atrio e bagno.
Per entrambe le case il riscaldamento sarà servito dal teleriscaldamento comunale alimentato a cippato. Gli edifici raggiungeranno alti standard in materia di efficienza energetica.
Nelle foto seguenti l'attuale casa ex Viganello e il progetto della futura residenza a misura di anziano.